E' la fidanzata di Dalph, i soldati Madokter entrano in casa sua, feriscono il fidanzato e le rubano la mappa di Victor City, custodita gelosamente dal padre e dalla ragazza.
E' lo zio di Daigo, è colui che lo ha cresciuto e lo ha reso un uomo, facendolo diventare, grazie ai suoi consigli, un apprezzato giocatore di football. Giunto al villaggio per reincontrare lo zio dopo essere stato assente per parecchio tempo a vausa dell'addestramento con i Mechacon, trova la città assediata dai Madokter. Gen, ferito a morte durante l'attacco prima di morire, rivela al nipote l'esistenza di un arma per Gordian costruita da lui quando lavorava come ingengnere e nascosta nel magazzino di casa.
E' il comandante del settimo regimento. Il Colonnello Hannonji lo obbliga a collaborare con l'esercito dei Mechacom comandato da Barry per affrontare un operazione militare in un area controllata dai Madoker e situata in montagna. Caster, in un primo momento si rifiuta in quanto considera la truppa di Barry sgangherata e senza disciplina ma poi è costretto ad accettare. Purtroppo il suo regimento non essendo abituato ai combattimenti in alta quota verra decimato dai Madokter.
E' un soldato appartenente al settimo regimento comandato da Caster.
E' la madre di Dalph, morirà durante un attacco dei madokter a Ros City.
E' la sorella di Dalph, morirà assieme alla madre ed ai suoi fratelli durante un attacco dei madokter a Ros City.
E' un bambino rimasto orfano il cui villaggio è stato distrutto dai Madokter durante un attacco notturno. Incontra Daigo Peggy e Berry e dice loro di conoscere Gordian e di sapere dove si trova. I Madokter per questo ingaggiano un mercenario, Cross Cross, per rapire il bambino e scoprire il segreto di Gordian. Il bambino verrà imprigionato all'interno di un mostro ma poi liberato dallo stesso Gordian.
E' il progettista di Victori City. I Madokter intendono catturarlo in quanto è l'unico a conoscere i segreti della città. Dopo aver sventato il loro piano fa la conoscenza di Daigo che si trovava nei pressi della sua abitazione ormai distrutta. Lo conduce nel suo rifugio sotterraneo, un laboratorio, gli confida di aver conosciuto suo padre Kyotaro e collegando Daigo un apparecchio chiamato "la visionteca" che trasmette immagini al cervello, il ragazzo scopre il motivo per il quale è stata realizzata Victor City ma non che tipo di esperimento il padre aveva fatto su di lui.
E' una donna che soccorre Chokoma a Victor City dopo che è stato picchiato da tre teppisti. La donna lo porta a casa e dopo averlo medicato gli dice che sarebbe felice di rivederlo ogni tanto. La donna che lavora alla segreteria del centro amministrativo della città rivede in Chokoma il figlio scomparso e vorrebbe tanto che il bambino andasse ad abitare con lei. Minacciata dai Madokter, in cambio di denaro e sotto gli occhi di Chokoma fornisce loro le modalità delle consegne segrete di Victor City. La donna dopo l'accaduto lascia la città senza dire dov'era diretta regalando una sciarpa a Chokoma e sperando nel suo perdono.
E' un esperto in esplosivi, assieme ad altri professionisti viene ingaggiato da Cross Cross per scortare lui e Daigo attraverso una zona controllata dai Madokter. Il percorso è obbligato per raggiungere il lago Verde e convogliare l'acqua in un affluente che passa nelle vicinanze di Victor City.
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